Conoscere il nostro corpo è una cosa importante, a volte ci si dimentica di questo; in questo articolo cercherò di spiegarvi quali sono i segnali che il corpo ci da’ per indicare che sta avvenendo un’ovulazione. È importante che teniate in considerazione che riconoscere questi segnali è utile per avere rapporti mirati quando si cerca una gravidanza, ma non è da utilizzare come metodo contraccettivo.
Nel precedente articolo ci siamo soffermati a conoscere il ciclo ovarico e le sue fasi, ma quali sono i segnali che ci dicono che siamo nel periodo di ovulazione?
Si possono riconoscere 3 indicatori della fertilità che possono aiutare ogni donna a capire in che periodo del ciclo si trova:
- La temperatura basale: viene misurata con un termometro a livello rettale ogni mattina (tra le 6 e le 10) mantenendo più o meno la stessa ora, meglio se prima di alzarsi. Durante la fase ovulatoria si ha un rialzo termico di circa 0,3°C; dal giorno del rialzo termico e per i successivi 3 giorni si può ipotizzare che si è all’interno di questa fase fertile, un periodo in cui la probabilità di concepire è più alta.
- Il muco cervicale: dopo essere andate al bagno, vi sarà capitato di trovare sulla carta igienica una sostanza mucinogena, a volte più biancastra mentre altre volte molto trasparente e filante, questa sostanza è prodotta dall’apparato riproduttore (più specificatamente dal collo dell’utero o cervice) e cambia aspetto a seconda della fase del ciclo in cui siete; ha diverse funzioni tra cui permettere o impedire la risalita degli spermatozoi. Durante il periodo fertile il muco diviene più trasparente, molto filante ed abbondante per permettere agli spermatozoi di risalire lungo il collo dell’utero e da qui attraverserà l’utero, fino ad arrivare alle tube per fecondare l’ovulo.
- L’ultimo segno è dato dal collo dell’utero: per valutarlo serve avere molta praticità col proprio corpo e conoscere la propria anatomia perché è necessaria un’auto visita per andare a valutarne la consistenza ed il posizionamento rispetto alle altre strutture. Durante il periodo fertile questa struttura (che è l’ingresso al collo dell’utero) si alza divenendo più difficile da sentire e si apre leggermente, al tocco sarà morbido quasi come il lobo dell’orecchio e anche questo sarà un segnale che, unito agli altri tre sopra descritti, potrà aiutarvi ad individuare i giorni più favorevoli per cercare un bambino.
Ribadisco che, soprattutto se non avete molta dimestichezza con il vostro corpo e i suoi segnali, è sempre meglio richiedere una consulenza ostetrica per imparare a conoscerli e allo stesso tempo cercare di non rendere macchinosa la ricerca di una cosa così bella come una nuova vita.
Articolo pubblicato anche sulla rubrica “l’ostetrica svela che…” nella web magazine UrbanPost nella sezione UrbanDonna