Il dolore è un’esperienza personale e diversa per ogni donna; vi sono donne che hanno avuto esperienze di parti quasi indolori, donne che hanno trovato le contrazioni al limite della sopportazione e donne, un numero esiguo, che hanno riferito di aver provato un piacere simile all’orgasmo durante l’espulsione del feto.
Il dolore che si prova è nitido con una sua cadenza che arriva e come un’onda cresce fino ad avere un picco per poi ridursi e degradare fino a sparire alla fine della contrazione….con la sua cadenza ritmica ed incessante, porta la donna a convogliare la sua attenzione dentro di sé; questo percorso la porta a mettersi alla prova di fronte alle proprie paure e limiti, ma portando la donna a concentrarsi su di se ed isolarsi dal mondo l’aiuta ad ascoltare il proprio corpo e a ritrovare quelle posizioni e movimenti che favoriscono la progressione del travaglio. L’esperienza delle contrazioni e del dolore porta a risvegliare istinti sconosciuti, competenze sorprendenti, nuove risorse e un’energia sconosciuta, insiti nella donna.