Ultimamente ho sentito spesso di donne che faticano ad avere un figlio, vediamo insieme come poter incrementare le possibilità.

La prima cosa da tenere in considerazione è che non bisogna avere fretta, a volte ci si aspetta che appena si inizia a provare a rimanere gravide in pochi giorni lo stick segnalerà una gravidanza, in realtà non è esattamente così e se dopo un paio di mesi di tentativi lo stick da sempre risultato negativo non bisogna pensare subito che uno dei due partner non sia fertile.

Per poter capire quali segni e sintomi osservare e per facilitare una miglior comprensione per prima cosa dobbiamo conoscere come funziona il ciclo ovarico: con ciclo si intende tutto il periodo di tempo che va dall’inizio di una mestruazione all’inizio di quella seguente; durante questo periodo vi sono molti ormoni che si alternano per regolare lo sviluppo dell’endometrio, che è quella struttura che riveste internamente l’utero e accoglierà l’embrione appena arriverà in utero; per indurre lo sviluppo di un ovulo e per sostenere la gravidanza nel caso si instaurasse.

Il ciclo ovarico si può dividere in tre fasi:

  • Nella prima fase (FASE FOLLICOLARE o PRE-OVULATORIA) vi sono principalmente tre ormoni protagonisti l’LH, l’FSH e gli estrogeni; questi ormoni concorrono a far sviluppare alcune cellule dell’ovaio tra le quali una in particolare verrà selezionata per diventare l’ovocita o cellula uovo che dovrà essere fecondato dallo spermatozoo, mentre gli altri avranno un ruolo di protezione dell’ovocita. In questa fase le cellule dell’endometrio iniziano a proliferare.
  • Nella fase successiva (FASE OVULATORIA) si ha lo sviluppo e l’espulsione dell’ovocita dalle ovaie nelle Tube di Falloppio, un “corridoio” che mette in comunicazione l’ovaio all’utero; sarà all’interno di questo elemento di collegamento che l’ovocita aspetterà lo spermatozoo per essere fecondato. L’ovocita ha un tempo di sopravvivenza di 24h dopo il quale, se non è stato fecondato, “muore” e viene espulso durante la mestruazione. Per avere una maggior probabilità di fecondare l’ovocita il periodo più favorevole per i rapporti sono i 3-4 giorni prima dell’ovulazione.
  • In seguito alla fase ovulatoria vi è la FASE LUTEINICA o POST-OVULATORIA; ha una durata di circa 11-16 giorni ed è la fase che più delle altre due ha una durata stabile, durante questa fare si ha un incremento dello spessore dell’endometrio e se l’ovocita non è stato fecondato esso si andrà poi a disgregare e verrà espulso con la mestruazione, mentre se la cellula uovo è stata fecondata dopo circa 3 giorni dalla fecondazione l’endometrio fungerà da primo strato che accoglierà l’embrione e dentro il quale si formerà la placenta, la quale instaurerà una comunicazione coi vasi sanguigni materni per portare i nutrienti e l’ossigeno al feto e trasportare al circolo sanguigno materno le sostanze di scarto prodotte dal feto.

Ognuna di queste fasi è segnalata o preannunciata da alcune modifiche del corpo, alcune più evidenti altre un po’ più nascoste. Nel prossimo articolo approfondiremo ognuno dei segnali che ci aiutano a individuare un periodo finestra all’interno del quale si ha una maggior probabilità di poter instaurare una gravidanza.

Articolo pubblicato anche sulla rubrica “l’ostetrica svela che…” nella web magazine UrbanPost nella sezione UrbanDonna

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